L’istruzione è fondamentale per ridurre i divari nei percorsi Ict
Scritto da RadioVerso admin il 23 Aprile 2024
In Italia le laureate nei percorsi inerenti alle tecnologie dell’informazione sono il 16,8%. Per colmare questa differenza con i laureati, che incide sulle prospettive lavorative delle ragazze, è importante agire sull’educazione sin dai primi anni di età, abbattendo gli stereotipi di genere.
- Tra i 16 e i 24 anni, le ragazze con competenze digitali almeno di base sono più dei ragazzi: 61% delle prime contro il 57,3% dei secondi.
- Nonostante questo, nel mondo del lavoro le specialiste Ict sono ancora poche: 16% del totale.
- L’istruzione ha un ruolo fondamentale nell’abbattere gli stereotipi di genere sull’apprendimento scientifico delle ragazze.
- Il gap sul lavoro ha origine in percorsi educativi fortemente squilibrati: le laureate in campo Ict sono solo il 16,8% del totale.
Le competenze digitali hanno acquisito una tale centralità nella vita di ogni giorno, nella possibilità di comunicare, accedere alle informazioni, formarsi, lavorare, che la loro mancanza rappresenta una vera e propria compromissione del diritto di cittadinanza. Si tratta anche delle competenze che, nell’ambito più generale delle tecnologie e delle scienze, consentono di accedere ad alcuni dei percorsi professionali più solidi e maggiormente retribuiti nel mondo del lavoro attuale. Per questa ragione non sono da trascurare le disparità che restano nel loro apprendimento. Disparità ricollegabili all’età, così come al genere. In media, tra gli utilizzatori di internet, gli uomini raggiungono più spesso delle competenze digitali almeno di base (47,3%) rispetto alle donne (44,2%).
Questa tendenza però si sta invertendo tra le generazioni più giovani: tra 20 e 24 anni, le ragazze raggiungono competenze digitali almeno di base nel 62,5% dei casi (60,9% tra i maschi). E il vantaggio femminile è ancora più ampio tra 16 e 19 anni: 59,1% a fronte del 52,9% dei ragazzi. In media, per l’intera fascia 16-24 anni, parliamo di quasi 4 punti di differenza tra le competenze digitali femminili e quelle maschili. Eppure, come approfondiremo attraverso i dati, a questo vantaggio femminile nelle capacità di padroneggiare l’ambiente digitale non corrispondono i successivi percorsi di studio e di lavoro, ancora fortemente segmentati per genere e che vedono un’incidenza maschile preponderante (superiore all’80%).
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